Mercoledì i principali indici di Wall Street sono caduti in un contesto volatile in vista del tanto atteso taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve in più di quattro anni, dominato dal nervosismo a causa della portata della riduzione.
I costi di indebitamento sono rimasti ai livelli più alti degli ultimi due decenni da quando la banca centrale ha aumentato i tassi di interesse di 25 punti base, portandoli dal 5,25% al 5,50% nel luglio 2023, per combattere l’inflazione. Ma recentemente l’attenzione si è spostata sul rallentamento del mercato del lavoro.
Alle 12:04, il Dow Jones Industrial Average è sceso di 101,36 punti, o dello 0,24%, a 41.504,82, l' S&P 500 ha perso 15,32 punti, o dello 0,27%, a 5.619,26 e il Nasdaq Composite ha perso 68,11 punti, o dello 0,39%, a 17.559,95.
Otto degli 11 settori dell'indice S&P 500 hanno subito un calo, anche se il settore sanitario ha registrato un leggero rialzo dello 0,1%.
Anche l'indice Russell 2000 che replica le società a piccola capitalizzazione è sceso dello 0,2%, mentre l'indice di volatilità CBOE ha toccato il massimo di una settimana, salendo di 1,53 punti a 19,14.
Tuttavia, il benchmark S&P 500 e le blue-chip Dow Jones Industrial Average erano scambiati leggermente al di sotto dei rispettivi massimi storici prima della decisione prevista della Fed alle 14:00 ET.
Gli indicatori economici del mese scorso sono stati contrastanti, rendendo gli investitori nervosi in vista della decisione più imprevedibile della Federal Reserve da anni.
Tuttavia, secondo lo strumento FedWatch di CME Group (NASDAQ: CME), i recenti commenti accomodanti degli attuali ed ex funzionari della Fed hanno portato i trader a scontare una probabilità del 53% di un taglio dei tassi di oltre 50 punti base.
Tuttavia, pochi analisti hanno avvertito che la mossa sproporzionata della banca centrale potrebbe turbare i mercati perché sarebbe meno coerente con il modo in cui la Fed ha avviato i precedenti cicli di allentamento al di fuori di qualsiasi crisi incombente.
Le scommesse su un taglio del tasso inferiore a 25 punti base ammontano attualmente al 47%, rispetto al 36% di un giorno fa. I commenti del presidente della Federal Reserve Jerome Powell alle 14:30 ET si concentreranno sulla posizione della Fed sull'economia e sulle prospettive di ulteriori tagli dei tassi quest'anno.
Erica Groshen, consulente economico senior presso la Cornell University, ha affermato che se la Fed taglia i tassi di interesse di 50 punti base invece di 25 punti base, salterà un taglio dei tassi il mese prossimo, aggiungendo che se si verifica la situazione opposta, la Fed "agirà più veloce" il mese prossimo.
Secondo il servizio di analisi delle opzioni ORATS, le opzioni su azioni prevedevano che l'S&P 500 aumentasse dell'1,1% in entrambe le direzioni a seguito della decisione della Fed.
I mercati si sono ripresi quest’anno, con tutti e tre i principali indici azionari che hanno raggiunto livelli record nella prospettiva di tassi di interesse più bassi, mentre l’inflazione si è attenuata e il mercato del lavoro ha mostrato segnali di raffreddamento.
I titoli ad alta crescita come Apple (NASDAQ: AAPL) sono aumentati dell'1,4%, mentre Alphabet (NASDAQ: GOOGL) è scesa dello 0,29% e Microsoft (NASDAQ: MSFT) è scesa dell'1%. I rendimenti dei titoli del Tesoro sono generalmente aumentati gradualmente.
Intuitive Machines ha registrato un balzo del 56% dopo essersi aggiudicata un contratto da 4,8 miliardi di dollari per servizi di navigazione dalla NASA.
Le emissioni in calo hanno superato quelle in rialzo con un rapporto di 1,52 a 1 sul NYSE e di 1,61 a 1 sul Nasdaq.
L'S&P 500 ha registrato 18 nuovi massimi nelle ultime 52 settimane e nessun nuovo minimo, mentre il Nasdaq Composite ha registrato 55 nuovi massimi e 44 nuovi minimi.
Fonte: investing.com
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