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Wall Street in rialzo mentre S&P 500 tocca un nuovo record grazie all'AI di Micron e ai dati deboli sulla disoccupazione


Giovedì, i principali indici di Wall Street hanno registrato guadagni in una seduta caratterizzata da volatilità, con l'S&P 500 che ha toccato un nuovo massimo intraday. Le previsioni positive di Micron hanno riacceso l'entusiasmo per l'intelligenza artificiale, mentre un rapporto debole sulle richieste di disoccupazione ha alleviato i timori legati al mercato del lavoro.


Le azioni di Micron Technology (NASDAQ: MU) sono aumentate del 12,9% dopo che il produttore di chip di memoria ha previsto ricavi per il primo trimestre superiori alle attese, sottolineando la forte domanda di chip di memoria utilizzati nell'informatica basata sull'intelligenza artificiale.


La maggior parte delle azioni del settore dei chip è salita, facendo salire il valore dell'indice più ampio Philadelphia SE Semiconductor del 2%.


Gli investitori hanno anche esaminato attentamente un rapporto del Dipartimento del Lavoro che mostra che le richieste di disoccupazione sono scese ai minimi di quattro mesi la scorsa settimana, mentre il prodotto interno lordo finale ha confermato che l’economia è cresciuta del 3% nel secondo trimestre.


Alle 11:46 il Dow Jones Industrial Average è salito di 231,95 punti, ovvero lo 0,55%, a 42.143,85, l'S&P 500 ha guadagnato 19,59 punti, ovvero lo 0,34%, a 5.741,85 e il Nasdaq Composite ha guadagnato 84,67 punti, ovvero lo 0,47%, a 18.166,88.


Sette degli 11 settori dell'S&P 500 sono aumentati, guidati da un guadagno dell'1,9% in scorte di materiali.


I prezzi dei metalli sono aumentati dopo che la Cina si è impegnata a implementare la “spesa fiscale necessaria”. Le società minerarie di rame come Freeport-McMoRan (NYSE: FCX) sono aumentate del 7,7%, quelle di litio come Albemarle (NYSE: ALB) sono aumentate del 7% e Arcadium del 5,6%.


Tuttavia, i titoli energetici sono scesi dell'1,7%, seguendo il calo dei prezzi del greggio, crollati sulle aspettative di un aumento dell'offerta dell'OPEC.


L'indice Russell 2000, che replica i titoli a piccola capitalizzazione, ha sovraperformato il mercato più ampio, guadagnando lo 0,8%.


Il benchmark S&P 500 e le blue-chip Dow Jones hanno raggiunto diversi massimi record quest’anno, mentre il Nasdaq, ad alto contenuto tecnologico, è a circa il 2% dal suo stesso traguardo. L’ottimismo sull’intelligenza artificiale e le aspettative di tagli dei tassi di interesse hanno portato quest’anno a un rimbalzo del mercato.


Il governatore della Federal Reserve Adrianna Coogler ha dichiarato mercoledì scorso che "sostiene fortemente" la decisione della banca centrale della scorsa settimana di iniziare ad allentare la politica monetaria.


Da quando la Federal Reserve ha iniziato il suo ciclo di allentamento monetario, gli investitori hanno oscillato tra 25 e 50 punti base di tagli dei tassi e ora stanno scommettendo su tagli più profondi, secondo lo strumento FedWatch di CME Group (NASDAQ: CME), rispetto al 38,8% di una settimana fa.


Tra queste, le società cinesi quotate negli Stati Uniti come Li Auto (O: LI) sono aumentate del 7,1%, PDD Holdings (O: PDD) dell’11,7% e Alibaba (N: BABA) del 9,5%.


Le azioni Wells Fargo sono aumentate del 4,5% dopo che i rapporti hanno mostrato che il colosso bancario ha richiesto una revisione alla Federal Reserve per aumentare i limiti sugli asset.


Southwest Airlines (NYSE: LUV) è aumentata del 10,7% dopo aver rivisto al rialzo le previsioni di fatturato per il terzo trimestre. Accenture (NYSE: ACN) ha guadagnato il 4,5% grazie alle stime di fatturato annuo superiori alle aspettative.


Sul NYSE, il numero di titoli in crescita ha superato quelli in calo con un rapporto di 2,41 a 1, mentre sul Nasdaq il rapporto è stato di 2,34 a 1.


Nelle ultime 52 settimane, l'S&P 500 ha registrato 47 nuovi massimi e 2 nuovi minimi, mentre il Nasdaq Composite ha segnato 77 nuovi massimi e 68 nuovi minimi.




Fonte: investing.com

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