Mercoledì, i principali indici di Wall Street hanno registrato un rialzo, con l'S&P 500 e il Nasdaq che hanno raggiunto nuovi massimi storici, sostenuti dai guadagni dei titoli tecnologici. Gli investitori partecipavano con interesse ai commenti del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, previsti nel corso della giornata.
Venerdì sono attesi dati chiave sull'occupazione, e il mercato sta aumentando le aspettative per un terzo taglio consecutivo dei tassi di interesse durante la riunione della banca centrale del 17-18 dicembre.
A addestrare il Dow Jones è stata Salesforce (NYSE: CRM), che ha registrato un balzo dell'8,8%, toccando un massimo storico. Il rally è stato innescato dai risultati del terzo trimestre, che hanno superato le previsioni di Wall Street, e dalla revisione al rialzo delle stime sui ricavi annuali da parte della società di cloud aziendale.
Anche altre aziende del settore cloud hanno beneficiato dell'ondata positiva, con ServiceNow (NYSE: NOW) e Datadog (NASDAQ: DDOG) che hanno guadagnato il 5,6% ciascuna.
Le azioni del settore tecnologico hanno raggiunto nuovi record, trainate dai guadagni di società a grande capitalizzazione come Microsoft (NASDAQ: MSFT) e Nvidia (NASDAQ: NVDA).
Marvell Technology (NASDAQ: MRVL) ha registrato un impressionante incremento del 21,6%, toccando un massimo storico dopo aver annunciato previsioni di ricavi per il quarto trimestre superiore alle attese degli analisti. Nel frattempo, l'indice dei semiconduttori ha guadagnato l'1,6%.
Negli Stati Uniti, i dati di novembre sulle buste paga del settore privato hanno mostrato un modesto aumento, mentre gli stipendi annuali dei lavoratori che hanno mantenuto il proprio impiego sono cresciuti leggermente per la prima volta in 25 mesi.
In un'altra analisi, un sondaggio dell'Institute for Supply Management ha rivelato un rallentamento dell'attività del settore dei servizi a novembre, dopo diversi mesi di crescita significativa. Inoltre, la lettura finale dell'indice S&P sui servizi è stata rivista al ribasso, attestandosi a 56,1.
Alle 11:31 ET, il Dow Jones Industrial Average è salito di 235,16 punti, ovvero lo 0,53%, a 44.940,69, l'S&P 500 ha guadagnato 22,58 punti, ovvero lo 0,37%, a 6.072,46, e il Nasdaq Composite ha aggiunto 171,83 punti, ovvero lo 0,88%, a 19.652,74.
L'indice CBOE Market Volatility Index, noto come il "termometro della paura" di Wall Street, è sceso brevemente sotto quota 13, toccando un livello mai visto da luglio.
Il Beige Book della Federal Reserve, il rapporto sull'attività economica negli Stati Uniti, è atteso per le 14:00 ET.
Il presidente della Fed di St. Louis, Alberto Musalem, si è espresso oggi a favore di un ulteriore allentamento dei tassi di interesse sostenuto, allineandosi con altri funzionari della Fed che questa settimana hanno ulteriori tagli, pur senza pronunciarsi con decisione in un senso o nell'altro.
Le azioni statunitensi hanno avuto un novembre positivo, sostenute dalla vittoria del presidente eletto Donald Trump alle elezioni del 5 novembre e dal controllo repubblicano di entrambe le Camere del Congresso.
Tra i titoli in evidenza, la casa farmaceutica Eli Lilly (NYSE: LLY) ha guadagnato quasi il 3% dopo che il suo farmaco per la perdita di peso, Zepbound, ha superato il concorrente Wegovy in uno studio comparativo.
Sul mercato, i titoli in rialzo hanno superato quelli in calo con un rapporto di 1,2 a 1 sul NYSE e di 1,36 a 1 sul Nasdaq.
L'S&P 500 ha registrato 23 nuovi massimi e 5 nuovi minimi nelle ultime 52 settimane, mentre il Nasdaq Composite ha segnato 115 nuovi massimi e 74 nuovi minimi.
Fonte: investing.com
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