Mercoledì le azioni statunitensi hanno registrato un calo, mentre gli investitori valutavano l'impatto di due serie di dati contrastanti sull'occupazione e di un rapporto secondo cui il presidente eletto Donald Trump stava considerando di dichiarare un'emergenza economica nazionale a causa dell'inflazione.
Il clima di mercato si è indebolito dopo un rapporto della CNN secondo cui Trump stava esplorando l'idea di introdurre un nuovo programma tariffario basato sull'International Economic Emergency Powers Act, una legge che consente al presidente di intervenire sulle importazioni in caso di emergenza nazionale.
I verbali della riunione della Federal Reserve del 17 e 18 dicembre, pubblicati mercoledì, hanno rivelato che i funzionari sono sempre più preoccupati per il rischio che le pressioni inflazionistiche possano persistere a lungo termine. Questo dibattito interno riflette le incertezze legate alle politiche economiche attese dalla prossima amministrazione Trump.
I rendimenti dei titoli del Tesoro statunitense a 10 anni hanno raggiunto un massimo del 4,73%, il livello più alto dal 25 aprile, prima di scendere leggermente al 4,708% nel pomeriggio.
Con l'imminente insediamento di Trump alla fine del mese, le preoccupazioni per eventuali sovrapprezzi imposti ai partner commerciali degli Stati Uniti hanno mantenuto gli investitori in allerta. Le politiche annunciate, tra cui l'introduzione di dazi e le deportazioni di massa, potrebbero intensificare le spinte inflazionistiche nel medio termine.
Alle 14:02 il Dow Jones Industrial Average è sceso di 89,02 punti, ovvero lo 0,21%, a 42.439,34, l' S&P 500 ha perso 13,11 punti, ovvero lo 0,22%, a 5.895,92, e il Nasdaq Composite ha perso 66,45 punti, ovvero lo 0,34%, a 19.423,23.
Nove degli undici settori dell'indice S&P 500 chiuso hanno in leggero rialzo, addestrati dal settore sanitario, che ha guadagnato lo 0,39%. Tuttavia, i rendimenti elevati dei titoli del Tesoro hanno limitato i progressi complessivi del mercato.
L'indice Russell 2000, che traccia le performance delle società a piccola capitalizzazione focalizzate sul mercato interno, ha registrato una flessione dello 0,75%.
Le azioni delle grandi società tecnologiche hanno mostrato andamenti misti: Microsoft (NASDAQ: MSFT) è salita dello 0,24%, mentre Alphabet (NASDAQ: GOOGL) e Meta hanno subito cali rispettivamente dello 0,40% e dell'1,1%.
Gli investitori hanno inoltre esaminato i dati sull'occupazione diffusi dall'ADP, che hanno evidenziato un netto rallentamento nella crescita delle buste paga del settore privato a dicembre. Tuttavia, un rapporto separato del Dipartimento del Lavoro ha mostrato una riduzione delle richieste di disoccupazione nella settimana precedente.
Secondo lo strumento FedWatch del CME Group (NASDAQ: CME), la Federal Reserve ha mantenuto invariata la sua politica sui tassi di interesse, con gli operatori che ora si aspettano il primo taglio dei tassi nel corso di maggio o giugno.
Il governatore della Federal Reserve, Christopher Waller, ha dichiarato che l'aumento dovrebbe continuare a diminuire nel 2025, consentendo alla banca centrale di abbassare ulteriormente i tassi di interesse, sebbene il ritmo di tali riduzioni resti incerto.
Le preoccupazioni per un aumento più elevato, alimentate da dati economici positivi, hanno pesato martedì sugli indici S&P 500 e Nasdaq, con quest'ultimo maggiormente esposto al settore tecnologico. Entrambi gli indici hanno subito i peggiori cali giornalieri dalla riunione di dicembre della Federal Reserve, durante la quale la banca centrale aveva assunto una posizione prudente sui futuri tagli dei tassi di interesse.
Le azioni di eBay sono salite del 9,38% dopo l'annuncio di Meta Platforms (NASDAQ: META) relativo a un test che permetterà di mostrare le inserzioni dell'e-commerce su Facebook Marketplace.
Edison International (NYSE: EIX) ha invece registrato un calo del 13,25%. La sua sussidiaria californiana ha interrotto la fornitura di energia elettrica ai clienti per prevenire danni alle linee di distribuzione causa da un incendio boschivo.
I titoli azionari delle società di informatica quantistica Rigetti Computing, IonQ e Quantum Computing (NASDAQ: QMCO) sono crollati di oltre il 40% dopo che il CEO di Nvidia (NASDAQ: NVDA), Jensen Huang, ha affermato che i computer basati su questa la tecnologia emergente potrebbe richiedere anche 30 anni per diventare pienamente operativi.
Giovedì i mercati resteranno chiusi nel segno di lutto nazionale per commemorare la scomparsa dell'ex presidente Jimmy Carter.
Le azioni in ribasso hanno superato quelle in rialzo con un rapporto di 2,23 a 1 sul NYSE e di 2,85 a 1 sul Nasdaq.
L'indice S&P 500 ha registrato 4 nuovi massimi e 29 nuovi minimi nelle ultime 52 settimane, mentre il Nasdaq Composite ha riportato 34 nuovi massimi e 110 nuovi minimi.
Fonte: investing.com
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