top of page

Telecomunicazioni in Europa: verso semplificazione normativa e riconoscimento come settore energivoro

piscitellidaniel

Il settore delle telecomunicazioni (Tlc) in Europa sta attraversando una fase critica, caratterizzata da una crescente domanda di servizi digitali e dalla necessità di infrastrutture all'avanguardia. Per affrontare queste sfide, l'Unione Europea sta valutando misure per semplificare le normative e riconoscere le Tlc come settore energivoro, al fine di garantire competitività e sostenibilità.​


Semplificazione normativa: dalla regolazione ex ante a quella ex post

Uno degli obiettivi principali dell'UE è ridurre la complessità normativa nel settore delle telecomunicazioni. Attualmente, le Tlc sono soggette a una regolamentazione ex ante, che prevede controlli preventivi per garantire la concorrenza. Tuttavia, si sta valutando la possibilità di passare a una regolamentazione ex post, basata su interventi successivi all'eventuale manifestarsi di comportamenti anticoncorrenziali. Questa transizione potrebbe comportare una riduzione dei mercati raccomandati per la regolamentazione a livello europeo, passando dagli attuali due a uno o addirittura a zero. 


Riconoscimento delle Tlc come settore energivoro

Le telecomunicazioni richiedono un consumo energetico significativo, soprattutto con l'espansione delle reti 5G e l'aumento dei servizi digitali. Il riconoscimento delle Tlc come settore energivoro permetterebbe alle aziende di beneficiare di misure di sostegno specifiche, analogamente ad altri settori ad alta intensità energetica. Questo riconoscimento potrebbe tradursi in agevolazioni fiscali e incentivi per l'efficienza energetica, contribuendo a ridurre i costi operativi delle imprese del settore.


La posizione delle istituzioni europee

La Commissione Europea ha manifestato una forte attenzione verso il settore delle telecomunicazioni, riconoscendone il ruolo cruciale per affrontare le sfide future dell'Europa. Lucrezia Busa, capo unità Markets, Competition and Roaming della Dg Connect della Commissione europea, ha sottolineato l'importanza di una regolamentazione più snella e di misure che supportino il settore.


Le sfide del settore: ipercompetizione e sostenibilità finanziaria

Nonostante le prospettive di semplificazione normativa e riconoscimento come settore energivoro, le Tlc europee affrontano sfide significative. L'ipercompetizione ha portato a una riduzione dei margini di profitto, rendendo difficile per le aziende attrarre investimenti necessari per l'innovazione e l'espansione delle infrastrutture. Pietro Labriola, amministratore delegato di Tim, ha descritto il settore come "malato terminale", evidenziando la necessità di interventi strutturali per garantirne la sostenibilità. 


Il ruolo degli investimenti pubblici e privati

Per sostenere la transizione digitale e garantire una copertura capillare delle reti ad alta velocità, è fondamentale un impegno congiunto di investimenti pubblici e privati. La collaborazione tra governi, istituzioni europee e operatori privati può facilitare la realizzazione di infrastrutture moderne e resilienti, essenziali per la competitività dell'Europa nel contesto globale. Inoltre, l'adozione di politiche che incentivino gli investimenti nel settore delle telecomunicazioni è cruciale per sostenere l'innovazione e la crescita economica.

Post correlati

Mostra tutti

Comments


pubblicità Collitude.jpg
pubblicità Art Ingenera.jpg
pubblicità EXTRA.jpg
pubblicità Carazita.jpg
bottom of page