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Luca Baj

SFDR: dalle ESAs gli standard per l’informativa ESG

Le tre autorità europee di vigilanza (EBA, EIOPA e ESMA, insieme ESAs) hanno pubblicato una proposta di RTS concernente gli standard informativi connessi ai fattori ESG (Environmental, Social and Governance) ai sensi del Regolamento (UE) 2019/2088 relativo all’informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari (SFDR).

In particolare, la proposta ha ad oggetto:

  • una miglior specificazione dei dettagli del contenuto e della presentazione delle informazioni relative al principio previsto nell’SFDR di «non arrecare un danno significativo» (Art. 2bis(3) SFDR);

  • l’aggiornamento delle piattaforme web dei partecipanti ai mercati finanziari per quanto concerne gli indicatori di sostenibilità in materia di effetti negativi connessi alle problematiche sociali e concernenti il personale, il rispetto dei diritti umani e le questioni relative alla lotta alla corruzione attiva e passiva (Art. 4(6) SFDR);

  • la trasparenza nell’informativa degli effetti negativi per la sostenibilità a livello di prodotto finanziario (Art. 7 SFDR);

  • la trasparenza nell’informativa precontrattuale delle caratteristiche ambientali o sociali (Art. 8(3) SFDR);

  • la trasparenza degli investimenti sostenibili nelle informazioni precontrattuali (Art. 9(5) SFDR);

  • la trasparenza della promozione delle caratteristiche ambientali o sociali e degli investimenti sostenibili su siti web (Art. 10(2) SFDR);

  • la trasparenza nelle relazioni periodiche delle caratteristiche ambientali o sociali e degli investimenti sostenibili (Art. 11(4) SFDR).SFDR: dalle ESAs gli standard per l’informativa ESG

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