L’arrivo dei saldi invernali rappresenta non solo un’opportunità per i residenti, ma anche un forte richiamo per i turisti, che contribuiscono in modo significativo all’economia locale. Secondo una ricerca di Confcommercio - Format Research, i visitatori, italiani e stranieri, approfittano dei periodi di sconto per fare shopping, spingendo le vendite in molte città italiane. Firenze si conferma la capitale dei saldi invernali per i turisti, con una quota del 40,1% degli acquisti totali, seguita da Milano (36,3%), Roma (34,4%) e Napoli (32,1%).
Il contributo economico dei turisti va oltre la semplice quantità degli acquisti: lo scontrino medio di un cliente straniero è generalmente superiore rispetto a quello dei residenti. Milano guida questa classifica con una media di 182 euro per acquisto, seguita da Firenze (166 euro) e Roma (160 euro). Questi numeri evidenziano come le città d’arte e i centri di moda italiani siano mete privilegiate per chi cerca articoli di qualità, come l’alta moda italiana, scelta dal 55,6% dei turisti stranieri, e prodotti locali (25,1%).
La misura di riduzione della soglia di accesso al tax free da 155 a 70 euro, fortemente sostenuta da Federazione Moda Italia e Confcommercio, ha dato una spinta ulteriore agli acquisti da parte dei turisti extra-UE. Questa iniziativa ha incentivato lo shopping non solo nelle grandi città, ma anche in località meno frequentate, contribuendo a distribuire i benefici economici su tutto il territorio nazionale. Tuttavia, le condizioni meteo non sempre favorevoli hanno influito sull’affluenza nei giorni successivi al lancio dei saldi, sottolineando la necessità di strategie di promozione mirate.
Il settore della moda al dettaglio, pur beneficiando del turismo, continua ad affrontare sfide importanti. Giulio Felloni, presidente di Federazione Moda Italia, sottolinea che l’interesse dimostrato nella prima settimana dei saldi è incoraggiante, ma il settore necessita di supporto strutturale e di maggiore attenzione da parte delle istituzioni. In un contesto economico in evoluzione, il secondo weekend di saldi sarà cruciale per consolidare i risultati e stimolare ulteriormente i consumi, favorendo così una ripresa significativa per l’intero comparto.
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