La crescente domanda di abitazioni, non soddisfatta da un'adeguata offerta, sta facendo aumentare i prezzi delle case in molti paesi, con l'eccezione di Cina e Francia. Secondo Fitch Ratings, i prezzi delle abitazioni a livello globale cresceranno nei prossimi due anni, con un incremento nominale tra il 2% e il 5% nella maggior parte dei paesi. Questo aumento è sostenuto da fattori come bassi tassi di disoccupazione, crescita reale dei salari e un'inflazione più bassa che lascia ai compratori un maggiore reddito disponibile.
I mercati con la crescita più forte: Paesi Bassi, Canada, Brasile e Messico
Nei Paesi Bassi, in Canada, Brasile e Messico si prevede una crescita dei prezzi tra le più elevate per il 2025. Nei Paesi Bassi e in Canada, programmi governativi volti a sostenere i primi acquirenti e l'aumento dei salari stanno favorendo il mercato. In Brasile e Messico, invece, sono i costi crescenti delle costruzioni e l'inflazione a trainare i prezzi.
Cina e Francia: le eccezioni
In Cina, il rallentamento economico dovrebbe mantenere i prezzi delle abitazioni sotto controllo. In Francia, invece, nonostante l'offerta limitata e tassi più bassi, la scarsa accessibilità economica e l'incertezza politica continueranno a ridurre i prezzi. Tuttavia, il ritmo del calo sarà più lento rispetto all'anno scorso e si prevede una ripresa a partire dal 2026.
Paesi Bassi: crescita rallentata ma ancora sostenuta
Nei Paesi Bassi, la crescita dei prezzi rallenterà dall'attuale 13% a una fascia compresa tra l'8% e il 10% nel 2025 e tra il 6% e l'8% nel 2026. Questo incremento rimane tra i più elevati a livello globale, a causa della carenza di abitazioni disponibili e dei costi crescenti di materiali e manodopera. La crescita della popolazione e il fenomeno delle famiglie più piccole stanno ulteriormente alimentando la domanda, anche se politiche fiscali più restrittive potrebbero limitare il potere d'acquisto.
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