Il 17 marzo 2025, la maggioranza di governo ha trovato un accordo sulle nomine dei direttori delle testate giornalistiche della Rai, in vista del Consiglio di amministrazione (Cda) previsto per il 20 marzo. Le nuove nomine riflettono l'equilibrio politico tra le forze della coalizione, con incarichi distribuiti tra esponenti vicini a Fratelli d'Italia (FdI), Forza Italia e Lega.
Le nomine nelle testate giornalistiche
Paolo Petrecca, attuale direttore di RaiNews24 e vicino a FdI, è stato designato alla guida di Rai Sport. Al suo posto, alla direzione di RaiNews24, subentrerà Federico Zurzolo, in quota Forza Italia. Inoltre, Roberto Pacchetti, attuale responsabile ad interim, sarà confermato alla guida della Tgr (Testata Giornalistica Regionale), rappresentando la Lega. Pierluca Terzulli, anch'egli responsabile ad interim, sarà nominato direttore del Tg3, con legami con il Partito Democratico. A luglio, con il pensionamento di Francesco Pionati, la direzione del Giornale Radio sarà affidata a Nicola Rao, attuale direttore della Comunicazione ed ex direttore del Tg2, vicino a FdI.
Ulteriori nomine e riorganizzazioni interne
Oltre alle testate giornalistiche, sono previste altre nomine all'interno della Rai. Maria Rita Grieco, attuale vicedirettrice del Tg1 e vicina a Forza Italia, è stata proposta per la direzione di Rai Italia, in sostituzione di Fabrizio Ferragni, andato in pensione a fine febbraio. Andrea Sassano, attuale direttore di Rai Teche, dovrebbe assumere la direzione della Radiofonia, attualmente affidata ad interim a Flavio Mucciante. Stefano Coletta, direttore della Distribuzione e responsabile ad interim della Direzione Offerta Estero, è stato indicato per guidare la nuova Direzione Coordinamento Generi.
Implicazioni politiche delle nomine
Le nomine riflettono l'equilibrio politico all'interno della maggioranza di governo. Fratelli d'Italia e Forza Italia hanno ottenuto posizioni chiave nelle testate giornalistiche, mentre la Lega ha visto una rappresentanza limitata. Questo equilibrio potrebbe influenzare la linea editoriale delle diverse testate e la copertura delle notizie politiche nei prossimi mesi.
Reazioni interne ed esterne alla Rai
Le nomine hanno suscitato diverse reazioni sia all'interno della Rai che nel panorama politico e mediatico italiano. Alcuni osservatori hanno sottolineato come queste scelte possano influenzare l'indipendenza editoriale dell'emittente pubblica, mentre altri le vedono come un naturale riflesso dell'attuale equilibrio politico. Le prossime settimane saranno cruciali per valutare l'impatto di queste nomine sulla programmazione e sull'informazione offerte dalla Rai.
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