Nelle ultime settimane, il titolo di Leonardo S.p.A., leader italiano nel settore aerospaziale e della difesa, ha registrato una significativa crescita a Piazza Affari. Questo trend positivo è attribuibile a una serie di nuove commesse acquisite dall'azienda e al recente piano di riarmo dell'Unione Europea, denominato "ReArm Europe", che prevede un incremento sostanziale degli investimenti nel comparto della difesa.
Nuove commesse per Leonardo
Una delle principali notizie che hanno influenzato positivamente il titolo di Leonardo è l'imminente finalizzazione di una nuova commessa da parte di Airbus. Secondo quanto riportato da Radiocor, il gruppo aerospaziale europeo, già cliente di Leonardo per la fornitura di grandi componenti strutturali per i modelli A321 e A220, sta definendo un ulteriore ordine relativo a componenti dell'A220. Questi saranno realizzati negli impianti della divisione Aerostrutture di Leonardo situati a Nola e Pomigliano. Questo contratto rappresenta un ulteriore supporto alle attività di Aerostrutture, su cui Leonardo è impegnata in un percorso di riorganizzazione finalizzato a ridurre la dipendenza dalle commesse di Boeing.
Nel 2024, la divisione Aerostrutture ha totalizzato ricavi per 746 milioni di euro, con una perdita operativa di 168 milioni e ordini per 692 milioni. Per il 2025, Leonardo prevede un miglioramento della performance, conseguente all’attesa crescita delle consegne Boeing (B787) e Airbus (in particolare A220).
Il piano di riarmo dell'Unione Europea: ReArm Europe
Parallelamente alle nuove commesse, il titolo di Leonardo ha beneficiato dell'annuncio del piano di riarmo dell'Unione Europea, noto come "ReArm Europe". Questo ambizioso progetto prevede la mobilitazione di circa 800 miliardi di euro per rafforzare la capacità di difesa dei Paesi membri. Il piano include l'emissione di bond fino a 150 miliardi di euro, sulla base della garanzia del bilancio UE, per finanziare un nuovo strumento comunitario volto a fornire prestiti agli Stati membri per investimenti in capacità di difesa.
Inoltre, il piano prevede una clausola di salvaguardia per il debito, che permette agli Stati di sforare i vincoli del Patto di Stabilità per investire nella difesa, fino a un massimo di 650 miliardi di euro in quattro anni.
Impatto su Leonardo e sul settore della difesa europeo
L'annuncio del piano ReArm Europe ha avuto un impatto positivo su Leonardo e su altre aziende del settore della difesa. Eric Beranger, CEO di MBDA, la joint venture nel settore missilistico tra Leonardo, Airbus e BAE Systems, ha dichiarato che nel 2024 l'azienda ha prodotto e consegnato un terzo dei missili in più rispetto all'anno precedente e che nel 2025 la produzione di nuovi missili sarà raddoppiata rispetto al 2023. Questo incremento produttivo riflette la crescente domanda nel settore della difesa in Europa.
Uno studio condotto da PwC Strategy& evidenzia come la sicurezza sia diventata una priorità per i governi europei. La Germania ha stanziato un fondo straordinario per il riarmo da 100 miliardi di euro e la Francia prevede un incremento del 40% del budget militare tra il 2024 e il 2030. Complessivamente, in Europa, la spesa per la difesa nei Paesi NATO è destinata a crescere tra il 53% e il 65% nei prossimi anni. Tuttavia, l’Unione Europea rimane fortemente dipendente dagli Stati Uniti, che coprono oggi il 70% della spesa totale della NATO, lasciando il continente in una posizione di vulnerabilità e dipendenza strategica.
Prospettive future per Leonardo
Le prospettive per Leonardo appaiono positive, grazie alle nuove commesse e al contesto favorevole derivante dall'aumento degli investimenti nella difesa a livello europeo. L'azienda prevede una crescita sostenibile nel medio-lungo termine, con un focus sull'innovazione tecnologica e sull'espansione nei mercati internazionali. Inoltre, la partecipazione a programmi europei di difesa, come il Global Combat Air Programme (GCAP), rappresenta un'opportunità per rafforzare la posizione di Leonardo nel settore e contribuire allo sviluppo di capacità difensive autonome per l'Europa.
Il contesto attuale offre a Leonardo l'opportunità di consolidare la propria posizione di leader nel settore della difesa e dell'aerospazio, beneficiando sia delle commesse acquisite sia delle politiche europee orientate al rafforzamento delle capacità difensive del continente.
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