In un recente intervento la Presidente della BCE, Christine Lagarde, ha sottolineato l’importanza di rafforzare il settore bancario europeo attraverso un maggiore spirito di cooperazione tra istituti e Stati.
Lagarde invita a superare la mentalità nazionale per adottare una visione europea in un contesto globalizzato. Nonostante non faccia riferimento diretto a specifici casi di fusione, sembra alludere all’interesse di Unicredit per Commerzbank come esempio di integrazione bancaria necessaria per il successo economico dell’UE.
Lagarde evidenzia come banche europee forti e integrate possano diversificare meglio i rischi, facilitare prestiti su larga scala e supportare grandi progetti finanziari internazionali. L’Europa ha bisogno di “grandi gruppi solidi” per affrontare le sfide future, tra cui la trasformazione verde, la digitalizzazione e la difesa, richiedendo investimenti significativi per un totale di circa 5,4 trilioni di euro entro il 2031.
Infine, Lagarde avverte che, attualmente, solo due banche dell’Eurozona rientrano tra le prime dieci a livello mondiale, evidenziando la necessità di una maggiore competitività a livello globale. L’unione tra Unicredit e Commerzbank potrebbe rappresentare un passo strategico verso questo obiettivo, coinvolgendo nazioni come Germania e Italia in un progetto di crescita comune per l’Europa.
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