Il Decreto Legge n. 19/2024 ha introdotto la c.d. patente a crediti in edilizia, ovvero uno strumento di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi che operano in cantieri edili sia italiani, sia esteri, basato su un punteggio che aumenta o diminuisce in base al rispetto delle normative sulla sicurezza sul lavoro e che viene rilasciata a seguito di apposita richiesta presso l'Ispettorato Nazionale del Lavoro.
Secondo quanto previsto dall'articolo 90 del sopracitato decreto i committenti dovranno obbligatoriamente verificare che le imprese esecutrici siano in possesso di tale patente. La mancata osservanza di questa disposizione comporta sanzioni pecuniarie da un minimo di 711 Euro ad un massimo di 2.562 Euro.
Quindi, oltre a quanto già previsto dalle normative di settore sia in tema di appalto, sia in tema di sicurezza, l'amministratore dovrà effettuare una verifica preventiva sulle imprese a cui dovranno essere commissionate le opere ed accertare l'esistenza di tale patente.
Importante è considerare che tale verifica deve essere effettuata anche con riguardo ad eventuali imprese sub-appaltarici.
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