L'Autorità bancaria europea (EBA) ha pubblicato oggi il pacchetto tecnico finale per la versione 4.0 del suo framework di reporting, che entrerà in vigore a partire dalla prima metà del 2025. Il pacchetto segna la transizione al nuovo glossario semantico del Data Point Model (DPM) e introduce le funzionalità avanzate del modello DPM 2.0.
Il pacchetto tecnico fornisce le specifiche standard che includono le regole di convalida, il modello di punti dati (DPM) e le tassonomie XBRL per supportare i seguenti obblighi di rendicontazione:
Segnalazione di informazioni da parte degli emittenti di token riferiti ad asset (ART) e token di moneta elettronica (EMT).
Nuove norme tecniche di attuazione (ITS) che modificano il quadro di segnalazione di vigilanza (modelli COREP) per recepire i cambiamenti più immediati introdotti dal pacchetto bancario dell'UE (regolamento sui requisiti patrimoniali - CRR3 e direttiva sui requisiti patrimoniali - CRDVI), pubblicate il 19 giugno nella Gazzetta ufficiale.
Piccole modifiche agli obblighi di segnalazione delle imprese di investimento di classe 2 (modelli COREP), in linea con le modifiche CRR3/CRDVI.
Requisiti aggiornati per i registri di informazioni ai sensi del Digital Operational Resilience Act (DORA) a seguito dell'adozione da parte della Commissione europea del regolamento di esecuzione (UE) 2024/2956 della Commissione per quanto riguarda i modelli standard per il registro di informazioni.
Questa bozza del pacchetto tecnico include una versione del contenuto del dizionario dati in entrambi i formati DPM 1.0 e nel nuovo formato DPM 2.0.
Anche lo strumento di query DPM è stato aggiornato per riflettere la versione corrente.
19 dicembre 2024
Fonte: eba.europa.eu
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