L'Autorità bancaria europea (EBA) ha pubblicato oggi le sue Linee guida definitive sulla gestione dei rischi ambientali, sociali e di governance (ESG). Le Linee guida stabiliscono i requisiti per le istituzioni per l'identificazione, la misurazione, la gestione e il monitoraggio dei rischi ESG, anche attraverso piani volti a garantire la loro resilienza nel breve, medio e lungo termine.
Le Linee guida specificano i requisiti relativi ai processi interni e alle disposizioni di gestione del rischio ESG che le istituzioni dovrebbero avere in atto in conformità con la Direttiva sui requisiti patrimoniali (CRD6). Contribuiranno a garantire la sicurezza e la solidità delle istituzioni man mano che i rischi ESG si intensificano e l'UE transita verso un'economia più sostenibile.
Le Linee guida specificano il contenuto dei piani che devono essere predisposti dalle istituzioni al fine di monitorare e affrontare i rischi finanziari derivanti dai fattori ESG, compresi quelli derivanti dal processo di adeguamento verso l'obiettivo di raggiungere la neutralità climatica nell'UE entro il 2050. Questi piani sosterranno la preparazione delle istituzioni per la transizione e dovrebbero essere coerenti con i piani di transizione predisposti o divulgati dalle istituzioni ai sensi di altri atti legislativi dell'UE.
Le linee guida si applicheranno a partire dall'11 gennaio 2026, fatta eccezione per gli istituti piccoli e non complessi, per i quali si applicheranno al più tardi a partire dall'11 gennaio 2027.
Base giuridica e contesto
Le Linee guida si basano sull'articolo 87(a)5 della CRD. Saranno integrate dalle Linee guida sulle analisi degli scenari ESG. Le Linee guida sulla gestione dei rischi ESG sono state sviluppate in linea con la tabella di marcia dell'EBA sulla finanza sostenibile e come parte delle azioni dell'EBA delineate nella tabella di marcia sull'attuazione del pacchetto bancario dell'UE.
9 gennaio 2025
Fonte: eba.europa.eu
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