top of page
Luca Baj

Inflazione in Italia: Dati di Dicembre 2024




A dicembre 2024, l’inflazione in Italia ha registrato un aumento dello 0,2% su base mensile e dello 0,6% su base annua, secondo le stime preliminari dell’ISTAT. Questo dato conferma un rallentamento continuo rispetto ai picchi raggiunti negli anni precedenti, con l’inflazione media annua che si attesta intorno al 2,0%, in calo rispetto al 5,7% del 2023.


Analisi delle componenti

1. Beni alimentari e cura della casa:

• Il “carrello della spesa” ha registrato un incremento del 2,3% su base annua, evidenziando una pressione maggiore sui beni di consumo essenziali rispetto ad altre categorie.

• Questo aumento rispecchia la difficoltà delle famiglie nel far fronte ai costi dei beni di prima necessità.

2. Energia:

• I prezzi dei beni energetici regolamentati hanno subito una contrazione significativa, contribuendo a contenere l’inflazione generale.

• L’effetto calmierante è dovuto anche alla stabilizzazione del mercato globale del gas naturale e delle materie prime energetiche.

3. Inflazione di fondo:

• Escludendo alimentari freschi e beni energetici, l’inflazione di fondo è cresciuta del 3,1% a dicembre, in lieve rallentamento rispetto al mese precedente.


Cause del rallentamento


La decelerazione dell’inflazione è attribuibile a diversi fattori:

Politiche monetarie restrittive adottate dalla BCE, che hanno contribuito a ridurre la domanda interna, limitando così la pressione sui prezzi.

Discesa dei costi energetici, con il prezzo del gas che è tornato su livelli pre-crisi in Europa, favorendo una stabilità nel costo di produzione e distribuzione.

Riduzione della domanda globale, che ha portato a una stabilizzazione dei prezzi delle materie prime alimentari e industriali.


Prospettive per il 2025


Secondo gli analisti, l’inflazione potrebbe mantenersi su livelli moderati anche nei primi mesi del 2025, con una previsione media annua tra 1,5% e 2,0%. Tuttavia, restano alcune incognite legate a:

• Possibili variazioni nei prezzi energetici a causa di fattori geopolitici.

• La capacità dei mercati di assorbire gli effetti delle politiche monetarie restrittive senza generare un impatto negativo sulla crescita economica.


Implicazioni per i consumatori


Nonostante il rallentamento dell’inflazione, i costi per beni di consumo essenziali, come alimentari e prodotti per la cura della casa, continuano a gravare sulle famiglie italiane. Le autorità monitoreranno attentamente l’andamento dei prezzi per garantire la stabilità del potere d’acquisto, anche attraverso misure di sostegno mirate per le fasce di popolazione più colpite.

Comments


pubblicità Carazita.jpg
pubblicità EXTRA.jpg
pubblicità Collitude.jpg
pubblicità Art Ingenera.jpg
bottom of page