top of page
Luca Baj

Gli interessi di Trump per Panama



Le recenti dichiarazioni del presidente eletto Donald Trump, che ha minacciato di riacquisire il controllo del Canale di Panama, hanno suscitato preoccupazioni a livello internazionale. Trump ha criticato le “tariffe ridicole” imposte alle navi americane per l’utilizzo del canale, suggerendo che gli Stati Uniti potrebbero riprendere il controllo della via d’acqua strategica.


Queste affermazioni si inseriscono in una più ampia strategia di politica estera volta a rafforzare la posizione degli Stati Uniti in aree di rilevanza strategica, contrastando l’influenza di potenze come la Cina. Trump ha espresso preoccupazione per la crescente presenza cinese in America Latina, in particolare riguardo al controllo di infrastrutture chiave come il Canale di Panama.


È importante notare che Trump ha avuto interessi commerciali diretti a Panama. Nel 2011, ha inaugurato il Trump Ocean Club International Hotel and Tower a Panama City, un progetto immobiliare di lusso che ha rappresentato un significativo investimento nel paese. Tuttavia, nel 2018, il nome Trump è stato rimosso dall’edificio a seguito di dispute legali e finanziarie con i proprietari locali.


Le dichiarazioni di Trump hanno incontrato una ferma opposizione da parte delle autorità panamensi. Il presidente di Panama, José Raúl Mulino, ha respinto con decisione le minacce, affermando che “ogni metro quadrato del Canale è nostro” e sottolineando la sovranità del paese sulla struttura.


Il Canale di Panama, inaugurato nel 1914, è stato sotto controllo statunitense fino al 1999, quando è stato trasferito definitivamente a Panama in base ai trattati Torrijos-Carter del 1977. Da allora, il paese ha gestito con successo il canale, che rappresenta una fonte cruciale di entrate economiche e un simbolo di sovranità nazionale.


Le minacce di Trump di riacquisire il controllo del Canale di Panama sollevano interrogativi sulla direzione futura delle relazioni tra Stati Uniti e America Latina. Mentre l’amministrazione entrante sembra intenzionata a perseguire una politica estera più assertiva, resta da vedere come queste dichiarazioni influenzeranno le dinamiche geopolitiche nella regione e la percezione degli Stati Uniti da parte dei loro vicini.

Comments


pubblicità Carazita.jpg
pubblicità EXTRA.jpg
pubblicità Collitude.jpg
pubblicità Art Ingenera.jpg
bottom of page