Nel 2025, l'Italia si prepara a una significativa tornata elettorale che coinvolgerà 461 comuni, tra cui nove capoluoghi di provincia: Aosta, Bolzano, Genova, Matera, Nuoro, Pordenone, Ravenna, Taranto e Trento. Le elezioni amministrative rappresentano un momento cruciale per il rinnovo delle amministrazioni locali e offrono uno spaccato delle dinamiche politiche a livello territoriale.
Date delle elezioni
Le elezioni si terranno in date diverse a seconda delle regioni:
Regioni a statuto ordinario: il primo turno è previsto per il 25 e 26 maggio, con eventuali ballottaggi l'8 e 9 giugno, in concomitanza con cinque referendum nazionali.
Friuli-Venezia Giulia: i comuni, tra cui Pordenone, voteranno il 13 e 14 aprile.
Trentino-Alto Adige: i comuni, inclusi Trento e Bolzano, andranno alle urne il 4 maggio.
Valle d'Aosta: le elezioni si terranno a settembre, con data da definirsi.
Focus sui capoluoghi al voto
Genova
La sfida elettorale a Genova è particolarmente significativa. Il centrodestra candida Pietro Picciocchi, vicesindaco e assessore al Bilancio, noto per la sua esperienza amministrativa e per il suo impegno nelle precedenti giunte guidate da Marco Bucci. Il centrosinistra ha scelto Silvia Salis, ex atleta e attuale vicepresidente vicaria del CONI, come candidata. La sua candidatura rappresenta una scelta civica, sostenuta da una coalizione unita dopo un periodo di discussioni interne.
Trento
A Trento, il sindaco uscente Franco Ianeselli si ricandida con il sostegno del centrosinistra. La sua amministrazione è stata caratterizzata da iniziative volte a migliorare la qualità della vita urbana e a promuovere la sostenibilità ambientale. Il centrodestra non ha ancora ufficializzato il proprio candidato, ma sono in corso trattative per individuare una figura in grado di competere efficacemente.
Bolzano
A Bolzano, il sindaco uscente Renzo Caramaschi ha annunciato la sua intenzione di non ricandidarsi. Il Partito Democratico e Südtiroler Volkspartei stanno valutando possibili candidati per mantenere la guida della città. Il centrodestra, dal canto suo, mira a conquistare il capoluogo altoatesino, puntando su una campagna focalizzata su sicurezza e sviluppo economico.
Matera
A Matera, il sindaco uscente Domenico Bennardi, espressione del Movimento 5 Stelle, potrebbe affrontare una competizione interna per la ricandidatura. Il centrosinistra e il centrodestra stanno lavorando per presentare candidati forti, con l'obiettivo di conquistare la guida della città dei Sassi, patrimonio UNESCO e simbolo della cultura italiana.
Nuoro
A Nuoro, la situazione politica è in fermento. Il sindaco uscente Andrea Soddu, eletto con una lista civica, non ha ancora sciolto le riserve su una possibile ricandidatura. Le forze politiche tradizionali stanno cercando di riorganizzarsi per proporre alternative valide e riconquistare la fiducia degli elettori.
Ravenna
A Ravenna, il sindaco uscente Michele de Pascale, esponente del Partito Democratico, si ricandida per un secondo mandato. La sua amministrazione si è concentrata su progetti legati alla valorizzazione del patrimonio culturale e allo sviluppo sostenibile. Il centrodestra sta preparando una campagna elettorale focalizzata su temi come sicurezza e infrastrutture.
Taranto
A Taranto, il sindaco uscente Rinaldo Melucci, del Partito Democratico, si ripresenta agli elettori con un programma incentrato sulla transizione ecologica e sulla riconversione industriale della città, storicamente legata all'industria siderurgica. Il centrodestra punta su un candidato che possa rappresentare il cambiamento e la discontinuità rispetto alle amministrazioni precedenti.
Pordenone
A Pordenone, il sindaco uscente Alessandro Ciriani, sostenuto dal centrodestra, si candida per un secondo mandato. La sua amministrazione è stata caratterizzata da interventi in ambito urbanistico e culturale. Il centrosinistra sta lavorando per individuare un candidato in grado di competere efficacemente, puntando su temi come inclusione sociale e sostenibilità.
Aosta
Ad Aosta, il sindaco uscente Gianni Nuti, sostenuto da una coalizione autonomista-progressista, non ha ancora ufficializzato la sua ricandidatura. Le forze politiche locali stanno delineando strategie e alleanze in vista delle elezioni autunnali, con particolare attenzione alle peculiarità linguistiche e culturali della regione.
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