Il 18 marzo 2025, Brembo, leader mondiale nella produzione di sistemi frenanti, ha comunicato i risultati finanziari del 2024 e le previsioni per il 2025, causando una reazione negativa sul mercato azionario. Il titolo ha subito una flessione superiore al 10%, scendendo sotto la soglia dei 9 euro, toccando i minimi dall'inizio dell'anno.
Risultati finanziari del 2024
Nel 2024, Brembo ha registrato un fatturato di 3,84 miliardi di euro, sostanzialmente in linea con l'anno precedente (-0,2%). Tuttavia, l'utile netto è diminuito del 13,9%, attestandosi a 262,6 milioni di euro. L'EBITDA è sceso leggermente dello 0,7%, raggiungendo 661,1 milioni di euro, mentre l'EBIT ha subito una contrazione del 5%, fermandosi a 393,3 milioni di euro. L'incidenza dell'EBITDA sul fatturato è passata dal 17,3% al 17,2%. Gli investimenti netti sono stati pari a 497,51 milioni di euro, mentre l'indebitamento finanziario netto è diminuito di 94,4 milioni, raggiungendo 360,4 milioni di euro.
Previsioni per il 2025
Per il 2025, Brembo prevede una flessione del fatturato del 5% a parità di perimetro. Tuttavia, l'azienda ha precisato che, con il consolidamento di Öhlins e in un contesto di stabilizzazione del mercato, le vendite potrebbero raggiungere i livelli del 2024.
Reazione del mercato
Le previsioni per il 2025 hanno deluso gli investitori, provocando un calo significativo del titolo in Borsa. Le azioni Brembo hanno registrato una flessione superiore al 10%, scendendo sotto i 9 euro e toccando i minimi dall'inizio dell'anno.
Strategie aziendali e investimenti
Nonostante le difficoltà del settore automotive, in particolare in Europa, Brembo ha continuato a investire per rafforzare la propria posizione sul mercato. L'acquisizione di Öhlins, leader nelle sospensioni, rappresenta la più importante operazione nella storia dell'azienda. Inoltre, l'accordo tecnologico con Michelin mira a rivoluzionare le prestazioni dei veicoli, offrendo standard più elevati di sicurezza e comfort. L'apertura di un nuovo sito produttivo in Thailandia, operativo dal 2024, ha esteso la presenza industriale globale del gruppo.
Dividendi e politiche finanziarie
Il Consiglio di amministrazione ha deliberato di proporre all'assemblea un dividendo ordinario lordo di 0,30 euro per azione ordinaria in circolazione alla data dello stacco della cedola. Questa decisione riflette la volontà di mantenere una politica di remunerazione degli azionisti stabile, nonostante le sfide del mercato.
Sfide del settore automotive
Il settore automotive ha affrontato un anno complesso, caratterizzato da difficoltà in Europa e da una domanda globale in evoluzione. Le previsioni per il 2025 indicano ulteriori sfide, con una possibile contrazione del mercato e la necessità per le aziende del settore di adattarsi a nuove dinamiche, come l'elettrificazione e l'innovazione tecnologica.
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