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Luca Baj

Borsa Italiana nel 2024: Analisi e Trend dei Migliori Titoli Quotati

Il 2024 è stato un anno di forte ripresa per la Borsa Italiana, con l’indice FTSE MIB che ha registrato una crescita significativa, superando gli ostacoli globali e regionali e chiudendo l’anno intorno ai 34.000 punti. Questo risultato rappresenta un incremento di circa l’11% rispetto all’anno precedente, consolidando Piazza Affari come un mercato interessante per investitori nazionali e internazionali.


Settore Bancario: Il Motore della Crescita


Uno dei settori più performanti è stato senza dubbio quello bancario. Le azioni degli istituti di credito hanno beneficiato di un contesto economico caratterizzato da tassi di interesse elevati, che hanno spinto i margini di profitto delle banche.


Tra i protagonisti:

BPER Banca ha dominato con un incredibile +95,97%, grazie a una strategia di espansione territoriale e al miglioramento delle sue performance operative.

Monte dei Paschi di Siena ha visto un rialzo del +93,24%, trainato da una ristrutturazione efficace e dall’ottimizzazione delle sue attività.

Banco Desio e della Brianza ha chiuso l’anno con un +58,79%, confermandosi come una delle banche regionali più solide.

UniCredit (+56,93%) e Intesa Sanpaolo (+39,11%) si sono distinte per l’eccellente gestione dei crediti e per piani industriali mirati.


La solidità del settore bancario è stata ulteriormente rafforzata dalle politiche della Banca Centrale Europea, che ha mantenuto un approccio prudente ma favorevole al consolidamento delle istituzioni finanziarie.


Stellantis: Un Protagonista nel Settore Automotive


Il comparto automobilistico ha visto una performance meno eclatante ma comunque positiva. Stellantis, colosso nato dalla fusione tra FCA e PSA, ha registrato un incremento del +1,98% nella seduta del 27 dicembre 2024. Il gruppo ha tratto vantaggio dalla crescente domanda di veicoli elettrici e dai risultati positivi nei mercati chiave come Stati Uniti ed Europa.


Inoltre, Stellantis ha annunciato nuovi investimenti per accelerare la transizione energetica, con l’obiettivo di rafforzare la propria leadership nel segmento dei veicoli a basse emissioni.


Energia: Eni e il Boom delle Risorse Tradizionali e Green


Il settore energetico si è rivelato uno dei pilastri della Borsa Italiana nel 2024. Eni ha ottenuto un incremento dell’1,8% nella seduta del 27 dicembre, trainata dalla crescita dei prezzi del petrolio e dall’espansione nel segmento delle energie rinnovabili. La società ha continuato a investire in progetti innovativi, come l’energia solare e l’idrogeno verde, posizionandosi tra i leader globali della sostenibilità.


Altri attori del settore, come Terna e Enel, hanno beneficiato delle politiche europee mirate a ridurre la dipendenza energetica da fonti non rinnovabili. La spinta verso le infrastrutture elettriche e la digitalizzazione del sistema energetico ha sostenuto i loro risultati.


Il Settore delle Telecomunicazioni e le Innovazioni Tecnologiche


Nel comparto tecnologico e delle telecomunicazioni, i riflettori sono stati puntati su Telecom Italia (TIM), che ha avviato un processo di riorganizzazione interna volto a migliorare l’efficienza operativa. Nonostante una volatilità significativa, il titolo ha chiuso l’anno con una crescita modesta, grazie all’interesse per l’espansione delle reti 5G e alla possibile partnership con investitori internazionali.


In parallelo, società innovative nel settore tecnologico come Datalogic e Reply hanno registrato buoni risultati, grazie alla crescente domanda di soluzioni digitali e automazione.


Il Ritorno dei Titoli Industriali


Nel settore industriale, Leonardo si è distinto per le sue ottime performance. La società ha beneficiato della crescita nel comparto della difesa e dell’aerospazio, chiudendo l’anno con un incremento significativo delle entrate e degli ordini internazionali.


Anche Prysmian, leader mondiale nei cavi per l’energia e le telecomunicazioni, ha avuto un anno positivo, sostenuto dalla transizione energetica e dai progetti infrastrutturali globali.


Le Prospettive per il 2025


Gli analisti prevedono un 2025 altrettanto promettente per la Borsa Italiana, con un possibile ulteriore incremento dell’indice FTSE MIB, che potrebbe raggiungere i 39.000 punti. I driver principali includeranno:

• Una politica monetaria più stabile, con possibili riduzioni dei tassi di interesse.

• Maggiori investimenti in sostenibilità e innovazione tecnologica.

• Un contesto geopolitico più prevedibile, che potrebbe favorire i flussi di capitali verso i mercati europei.

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