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Luca Brivio

Arera: il risparmio massimo in bolletta è ancora basso


L'Arera ha evidenziato che, nonostante il crescente numero di passaggi al mercato libero per elettricità e gas, le offerte più convenienti rispetto alla maggior tutela sono poche. La maggioranza delle offerte risulta meno vantaggiosa sia a prezzo fisso che variabile. Solo una piccola percentuale delle offerte disponibili sul Portale offerte è più conveniente, con risparmi significativi ma limitati.

A marzo 2024, il 74,4% dei clienti domestici di elettricità e l'85,9% dei clienti domestici di gas si trovano nel mercato libero. La transizione è aumentata rispetto alle rilevazioni precedenti, con una maggioranza significativa di clienti che ha scelto contratti di libero mercato in tutte le regioni italiane. Questo trend è evidente sia nel settore elettrico che in quello del gas, con percentuali di oltre il 69% e l'81% rispettivamente.

Il mercato energetico rimane dinamico, con un tasso elevato di cambi di fornitore, soprattutto tra i giovani e gli adulti. Nel settore elettrico, il tasso annuo di cambio fornitore potrebbe raggiungere il 26,3% nel 2024. Nel settore del gas, il tasso di cambio è del 5,5%, con una predominanza di clienti che cambiano venditore nel mercato libero dopo essere usciti dalla tutela.

Per quanto riguarda le offerte, le più convenienti sono estremamente limitate. Solo lo 0,9% delle offerte per un cliente tipo domestico residente con consumo da 2.000 kWh e 3 kW di potenza sono più vantaggiose rispetto alla tutela, con risparmi variabili tra -5,2% e -14,4%. Nel settore del gas, il 3,8% delle offerte sono più convenienti, con risparmi tra -14,4% e -42,15% rispetto al Servizio di tutela della vulnerabilità.

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