
L'armonizzazione delle normative europee in materia di fondi di investimento rappresenta un obiettivo importante per l'Unione Europea. Le recenti modifiche alle direttive AIFMD (Alternative Investment Fund Managers Directive) e UCITS (Undertakings for Collective Investment in Transferable Securities) mirano a creare un quadro normativo più coerente e a rafforzare la tutela degli investitori in tutta Europa.
Un aspetto centrale delle modifiche riguarda i fondi di credito (loan originating funds). La nuova normativa introduce regole comuni a livello europeo, superando la frammentazione esistente tra i diversi Stati membri. Si definiscono i requisiti per l'erogazione di prestiti da parte dei fondi, i limiti di leva finanziaria e le norme in materia di conflitti di interesse.
Un altro aspetto importante riguarda gli strumenti di gestione della liquidità (liquidity management tools). La direttiva introduce un set di regole comuni per i fondi aperti, obbligando i gestori a utilizzare strumenti adeguati per affrontare situazioni di stress sui mercati e proteggere gli investitori.
Queste modifiche normative rappresentano un passo avanti verso la creazione di un mercato unico dei fondi di investimento in Europa, più efficiente, trasparente e sicuro. L'armonizzazione delle regole favorisce la concorrenza tra i gestori, riduce i costi per gli investitori e aumenta la fiducia nel settore. La nuova normativa contribuisce a creare un ambiente più stabile e prevedibile per gli investitori e per i gestori, promuovendo la crescita e lo sviluppo del mercato europeo dei fondi di investimento.
Articolo liberamente tratto da Focus Risparmio
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